Ho avuto risposte immediate da parte di studenti che hanno saputo cogliere rapidamente il senso delle richieste e schizzare a matita le prime idee dando forma ed espressione al proprio immaginario e studenti per i quali il processo è stato un po' più lungo e più articolato; ma tutti hanno risposto e questo è ciò che mi rende soddisfatta e felice. Nel Premio Caponi gli studenti trovano energie nuove, diverse, talvolta inaspettate!

Poi arriva il momento della presentazione dei progetti degli studenti, il momento dell’apertura verso il tanto temuto mondo esterno, il momento in cui i nostri studenti spiccano il volo, liberi e forti. Ascoltando le loro parole e scrutando i loro progetti mi rendo conto che ognuno di loro ha scelto la propria parte, qui ognuno è semplicemente sé stesso.

Nella scelta del tema vengono coinvolti, insieme agli studenti, esponenti del mondo produttivo e del territorio. Conseguentemente anche la didattica ha subito delle innovazioni che hanno portato a privilegiare sia il modo di operare per progetti sia il coinvolgimento di più insegnamenti in questa attività interdisciplinare.

Il premio Eugenio Caponi è il nostro carburante per stimolare la curiosità, la fantasia ed il lavoro con l’impegno dei nostri ragazzi.